Io ti voglio per come eri; a me piaceva tanto lavorare con te alla redazione del giornalino è già perché sulle tematiche importanti: disabili, pena di morte, guerre ecc.
eri veramente una dura dicevi sempre quello che pensavi e non avevi paura del confronto.
Mi ricordo i bei momenti passati insieme a ridere e scherzare, cantare.
A proposito di dibattiti me ne ricordo uno in particolare quello riguardante il referendum sul mantenimento dell'acqua pubblica quando ti dissi che avevo votato a favore il tuo viso si è illuminato e con un sospiro hai esclamato anch'io!!!
Sarai sempre nel mio cuore, mi mancheranno moltissimo le tue risate.
un grosso bacio
Stefano
Nessun commento:
Posta un commento